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Sos energia, come costruire la tua routine spirituale

Correndo correndo alla fine capita di dimenticarti di te e di tutte le tue esigenze. Capita di dimenticare le belle sensazioni che derivano dal prendersi cura di sé a livello fisico quanto spirituale. Non è vero?

E’ arrivato, quindi, il momento di darci un taglio e pretendere del tempo che ci serve per stare bene, vivere felici e contribuire alla felicità delle persone che ci sono intorno. Risulta difficile, infatti, capacitarsi di come il nostro benessere sia strettamente correlato a quello dei nostri cari. Se stiamo male, stanno male gli altri allo stesso modo di come se stanno male i tuoi familiari stai male tu. Un po’ come quando il tuo compagno o la tua prole rientrano a casa nervosetti o triste, il tuo stato di preoccupazione per loro aumento.

That’s amore!

Dunque devi pretendere da te stessa la volontà, l’impegno e la perseveranza di coccolarti (oggi ne parla anche la mia Soul Sister qui). E qui, nello specifico, parliamo di coccole spirituali perché, religioni a parte, ognuna di noi ha in sé quella scintilla di divino, quel senso di appartenere a qualcosa di più grande, quel contatto con l’anima che non possiamo proprio bistrattare. Se cerchi di sedare la sua voce, di non ascoltare e di fare l’esatto contrario di quanto ti propone attraverso l’intuito, ne pagherai le conseguenze con blocchi di vari, emotivi e fisici.

E noi non ci vogliamo ammalare, giusto? Brava. Allora iniziamo.

Ecco una routine spirituale ideale

Meditazione

Puoi farlo quando vuoi, in ogni momento della giornata e per il tempo che vuoi, anche qualche minuto. Hai bisogno di un luogo tranquillo, ottimo anche il bagno perché quello salva tutte. Lo so che è lo stesso anche per voi.

L’ideale sarebbe meditare la mattina appena sveglie, quando ancora non siamo state “inquinate” dalla giornata e ci accingiamo, invece, a dare inizio ad un nuovo percorso. Ogni giorno la nostra vita si rinnova e la possibilità di evolvere anche. Prendiamola così. Io ho anticipato la mia sveglia per iniziare al meglio la giornata con le pratiche yoga ossia meditazione, asana (posizioni) e pranayama (respiro controllato). L’ordine può variare in base a come mi va.

Asana

Mi preme fare una specifica: quando pensiamo allo yoga spesso la nostra mente corre subito e soltanto alla parte fisica dello yoga caratterizzata dalle posizioni asana. In realtà le asana sono una parte del vasto mondo dello yoga. In particolare è quella parte che ci permette di prenderci cura del nostro fisico inteso sia a livello di salute che di bellezza e prestanza fisica.

La funzione delle asana permette di preparare il corpo ad accogliere la meditazione. Stare sedute a gambe incrociate sempre per più tempo, infatti, richiede un buon livello di allenamento del corpo. Inoltre le asana contribuiscono a lavorare sui blocchi emotivi che si traducono nel corpo in dolori vari. In tutto questo un ingrediente fondamentale, anzi la medicina, è il respiro, che tra le altre cose ci aiuta a pulire il corpo e ad allentare lo stress.

Anche in questo caso puoi praticare quando vuoi, meglio se mattina a stomaco vuoto e dopo aver evacuato oppure la sera. La mattina il nostro corpo potrebbe risultare un po’ rigido, effetto che praticando nel tempo tenderà a diminuire. La sera il corpo è più flessibile e la pratica potrebbe diventare il modo per scaricare la tensione accumulata durante la giornata.

Una buona pratica, infine, è quella che si svolge grazie ad una guida e ti permette di crescere, dentro e fuori, sempre un pochino di più. A Yoga’n’Soul lavoriamo su tutti i dettagli.

Ordine e pulizia

Premetto che io sono disordinata e un po’ pigra a riguardo, ma non c’è niente di più soddisfacente che la sensazione di quando curi e riordini il corpo e la casa. Non credi?

Questo puoi farlo come vuoi e come ritieni più opportuno, ma ti lascio qualche piccolo consiglio. La doccia ogni giorno con crema o olio a seguito, io preferisco la sera per mettermi pulita a letto. Crema viso mattina e sera, la sera con auto massaggio, io uso il rullo di giada.

Non lasciare i panni accatastati sulla sedie per più di due giorni. No. O li riponi nell’armadio o in lavatrice. E niente lanetta che rotola nelle stanze o sotto ai letti. Non lasciare i piatti in lavandino e cerca di mantenere tutto il più ordinato possibile. Pochi oggetti in casa.

Natura

Penso che la causa maggiore di tristezza nell’umanità sia lo scarso contatto con la natura. Se non vai in natura sradichi il tuo essere dalla Terra che lo nutre. Poi puoi scegliere di viverla come vuoi. Nessuno ti chiede di scalare le vette delle Alpi o simili.

La natura è fruibile in una vasta varietà di modi. Cerca il tuo e riconnettiti.

Scrittura

E a chiusura la mia valvola di sfogo, di ascolto. Io scrivo sempre. Scrivo per prendere appunti quando leggo, studio, scrivo quando mi sento confusa e quando ho intuizioni e ispirazioni.

Ti consiglio di fare lo stesso, di fare “journaling”. Questo ti permette di metterti in contatto con il tuo inconscio e di fare chiarezza dentro di te. Vale anche un’altra forma di espressione artistica se ce l’hai, l’importante è che sia catartica e che permetta di trasformarti.

Sei pronta per architettare la tua routine spirituale? Si dice che per cambiare abitudini siano necessari 21 giorni, io penso anche qualcosa in più. Non mollare e se questo articolo ti è stato utile e pensi possa essere utile ad altre ti chiedo di condividerlo.

E se poi vuoi proprio evadere, di spirituale c’è anche la vacanza, clicca e leggi questo articolo

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Namaste

Simona

(Foto di Sebastian Voortman)

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