A volte sembra di non farcela… Hai lavorato su te stessa, ti senti in sintonia con il tuo percorso di crescita interiore, ma capita ancora di essere “triggerata”, toccata da qualcosa o qualcuno che risveglia la tua parte più oscura. Quei momenti in cui ti senti vulnerabile o fuori controllo, e ti ritrovi a provare emozioni che pensavi non ti appartenessero più – rabbia, paura, frustrazione. Sono sensazioni scomode, e magari te ne vergogni o ti chiedi perché, dopo tutto il lavoro fatto su di te, continuano a tornare.
Ma la verità è che ognuna di noi ha delle parti di sé che fa fatica ad accettare. Le nostre ombre interiori, quelle che cerchiamo di nascondere negli angoli più reconditi di mente e cuore. Tuttavia, anche quando le ignoriamo, trovano sempre il modo di riemergere, spesso nei momenti meno opportuni.
E sai una cosa? Non c’è niente di sbagliato in tutto questo. Le nostre ombre non sono qualcosa da combattere o reprimere, ma parti di noi che cercano disperatamente di essere viste e riconosciute. Quando queste emozioni emergono, ci stanno inviando un messaggio: chiedono di essere illuminate, comprese. Non sono altro che aspetti di te che possono trasformarsi in grandi punti di forza, se solo gli permetti di emergere alla luce della tua consapevolezza.
A volte, queste ombre sono emozioni non risolte, residui di esperienze che non hai mai davvero metabolizzato nel corso della tua vita. Possono essere rabbia, tristezza, senso di inadeguatezza… emozioni che hai accantonato perché ti facevano paura o perché non sapevi come affrontarle. Ma ora sono qui, chiedendoti di risolverle, di dare loro uno spazio per essere elaborate e finalmente dissipate.
Il primo passo è accoglierle, senza giudizio. Ogni volta che una parte oscura di te si manifesta, prova a non respingerla. Chiediti: “Cosa vuole dirmi? Cosa mi sta insegnando questa emozione?“. Solo illuminando le tue ombre puoi trasformarle in luce, facendo emergere le tue qualità più profonde e preziose.
Come fare?
Ci sono diversi modi per riconoscerle e, primi fra tutti, la capacità di ascoltarsi e di essere sincere con se stesse. Probabilmente ora mi dirai che è difficile, che non sai da dove partire… che hai paura. In realtà, non appena inizi a farlo, il viaggio è tutto in discesa. Ed è un lavoro continuo, man mano diventerà sempre più semplice.
Armati di un bel quaderno che senti in sintonia con il lavoro che ti appresti a fare e di una penna.
Ci sono molti modi per riconoscere le tue ombre interiori, e uno dei primi passi è sviluppare la capacità di ascoltarti davvero e di essere completamente sincera con te stessa. Ora, probabilmente potresti pensare: “Sì, ma è difficile… Non so nemmeno da dove cominciare, e ho paura di quello che potrei scoprire.” Ed è del tutto normale avere queste paure. Ma ti assicuro che, una volta intrapreso il percorso, il viaggio diventa più facile di quanto immagini. È un processo continuo, e man mano che impari ad affrontare queste parti di te, diventa sempre più naturale e meno spaventoso.
Come puoi iniziare?
Un ottimo modo è quello di mettere tutto nero su bianco. Prendi un quaderno e inizia a scrivere di quegli eventi o situazioni che hai vissuto in cui hai notato emergere il tuo lato oscuro. Non preoccuparti se ti senti sopraffatta all’inizio, comincia semplicemente con gli episodi che ti vengono in mente più facilmente, quelli che ti hanno lasciato un senso di fastidio, irritazione, invidia, paura o persino rabbia.
Pensa a quelle volte in cui ti sei sentita poco tollerante verso gli altri, in cui hai provato un’invidia che non volevi ammettere o un fastidio che ti ha sorpreso. Includi anche le situazioni in cui pensi di aver reagito male, magari comportandoti in modi di cui poi ti sei pentita. L’obiettivo è identificare quei momenti in cui le tue reazioni non sono state come avresti voluto.
Mentre scrivi, prova a chiederti: Cosa mi ha fatto scattare? Cosa c’è dietro quella rabbia o quella paura? Forse c’è una ferita del passato, un’insegnamento che hai assorbito senza rendertene conto o semplicemente una parte di te che è stata trascurata troppo a lungo. Questo esercizio ti permetterà di iniziare a vedere chiaramente le tue ombre, non come nemiche, ma come aspetti di te che chiedono attenzione e guarigione.
Quello che stai per fare è un lavoro immenso di conoscenza verso di te, non lo banalizzare, tutt’altro… sentilo prezioso perchè è così.
Inizia scegliendo al massimo tre episodi. Non mettere troppa carne sul fuoco tutta insieme; il lavoro interiore richiede tempo e pazienza. Concentrarti su pochi momenti chiave ti permetterà di approfondire ogni situazione senza sentirti sopraffatta. Ricorda, questo è un processo continuo, forse impegnativo, ma che ti porterà tanta chiarezza e una maggiore comprensione di te stessa.
Per cominciare, individua un episodio o un contesto per ognuna delle seguenti tre categorie:
- Episodi o situazioni che rifiuti: Rifletti su quelle situazioni che ti hanno infastidito o che hai evitato. Possono essere eventi che ti hanno fatto provare emozioni scomode, come rabbia, invidia o paura. Forse ci sono anche persone che eviti perché ti fanno sentire a disagio o risvegliano sentimenti spiacevoli. Questi sono segnali che stai affrontando un aspetto della tua ombra.
- Episodi o situazioni in cui non ti sei dimostrata una “brava” persona: Sai, quelle reazioni di cui ti penti? Quei momenti in cui senti di aver perso il controllo, hai detto o fatto cose che avresti voluto evitare? Sono proprio queste situazioni che offrono le lezioni più importanti. Non giudicarti, ma osserva con onestà e compassione cosa ti ha spinto a reagire in quel modo.
- Qualità o talenti che non hai coltivato: Lavora anche sull’individuare le tue potenzialità inespresse. Forse c’è un talento che hai sempre sentito di avere, ma che non hai mai avuto il coraggio di coltivare. Oppure ci sono aspetti della tua personalità che hai ignorato o soffocato. Questo è il momento di riconoscerli e dare loro spazio per crescere.
Scrivere su questi episodi ti aiuterà a fare chiarezza e a illuminare quelle parti di te che hai messo da parte. Con il tempo, imparerai a integrare queste ombre e a trasformarle in nuove risorse, portando luce là dove prima c’era solo oscurità.
Le tue ombre e la relazione con gli altri
Il lavoro sulle ombre non ti porterà solo a costruire una relazione più profonda con te stessa, accettando ogni tua sfaccettatura, ma ti aiuterà anche ad aprirti agli altri con meno giudizio e critica. Quando impari a fare pace con le tue ombre, inizi a vedere anche quelle degli altri sotto una luce diversa, con più compassione e meno bisogno di difenderti o di reagire. Riscoprendo la tua vulnerabilità, troverai la forza per accogliere anche quella altrui, creando relazioni più autentiche e sincere.
È una vera liberazione: non solo da pesi interiori, ma anche dalle barriere che ci separano dagli altri. Quando accetti te stessa, con le tue luci e ombre, ti liberi dalla necessità di nasconderti o di fingere, permettendo anche agli altri di sentirsi al sicuro nel mostrare la loro vera essenza.
Come proseguire?
Già il semplice fatto di individuare e portare consapevolezza su questi aspetti di te stessa è un grande passo. È un lavoro profondo che richiede coraggio e impegno. Ma non finisce qui. Dopo aver riconosciuto le tue ombre, il prossimo passo è quello di procedere con la pulizia fisica e mentale, per liberare le energie stagnanti e permettere alla luce di fluire.
Reiki
Una delle pratiche più efficaci per pulire mente e corpo dalle ombre è il Reiki. Attraverso il trattamento di pulizia mentale, il Reiki lavora direttamente sulle tue energie interiori. In particolare, la pratica prevede l’uso di visualizzazioni e l’applicazione di tre simboli o sigilli, che agiscono come chiavi per trasformare le energie bloccate. Questo processo aiuta a dissolvere le ombre che hai individuato, permettendo una rinnovata armonia interiore. L’energia fluisce dove c’è bisogno di guarigione, ripristinando equilibrio e chiarezza.
In questa sede non posso tramandarti i sigilli, ma posso invitarti a visualizzarti dentro una bolla di luce che ti aiuterà a ripulire i tuoi malesseri fisici e mentali.
Yoga
Un’altra potente pratica per affrontare le ombre è lo yoga. Le posizioni o asana non solo lavorano sul corpo, ma ti aiutano a individuare dove si nascondono i blocchi emotivi o energetici. Spesso le ombre si manifestano anche a livello fisico, come tensioni o rigidità. Attraverso la pratica consapevole, puoi portare attenzione a queste aree, riconoscere l’energia bloccata e liberarla con il respiro.
Lo yoga del respiro, o pranayama, è fondamentale per sciogliere queste tensioni e favorire una maggiore connessione tra corpo e mente. Ogni volta che inspiri ed espiri con consapevolezza, stai lavorando per liberarti dalle ombre che ti trattengono.
Prova a portarti a terra sulle ginocchia, dorso dei piedi a terra e fronte a terra, distendi le braccia avanti e chiudi gli occhi. Sei in Balasana. Respira profondamente e resta, porta il respiro lì dove senti l’esigenza di portare guarigione.
Come posso supportarti nel tuo percorso
Se senti che è il momento di affrontare le tue ombre e desideri farlo con una guida al tuo fianco, sono qui per aiutarti. Le pratiche di Reiki e yoga che propongo non sono semplici tecniche, ma veri e propri strumenti di trasformazione interiore. Lavorando insieme, ti accompagnerò passo dopo passo in questo viaggio verso la luce, aiutandoti a scoprire e liberare le energie bloccate e a costruire una relazione più profonda con te stessa.
Offro sessioni personalizzate in cui ti guiderò attraverso queste pratiche, in modo che tu possa sentirti sostenuta e libera di esplorare le tue ombre in un ambiente sicuro e protetto. Se senti che è il momento di trasformare le tue ombre in luce, contattami per iniziare insieme questo percorso di guarigione e crescita.