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Fibromialgia: comprendere e affrontare il dolore con lo yoga

La fibromialgia è una condizione che va oltre il semplice dolore fisico. È un’esperienza che coinvolge il corpo, la mente e spesso anche il cuore.

Chi soffre di fibromialgia vive quotidianamente una lotta silenziosa, cercando di spiegare a chi le sta intorno cosa significhi sentirsi stanche ancora prima di iniziare la giornata o dover affrontare dolori che sembrano non avere fine.

Ma c’è speranza, e insieme possiamo scoprire come lo yoga può diventare un rifugio, un’ancora di serenità e forza.

La fibromialgia non si vede, ma si sente, e spesso viene fraintesa. È il risultato di un insieme di fattori che si intrecciano:

  • Stress accumulato. Quante volte hai messo gli altri al primo posto, ignorando i tuoi bisogni? Questo stress può accumularsi nel corpo, rendendo tutto più pesante.
  • Emozioni irrisolte: dolori emotivi non affrontati possono lasciare segni profondi, trasformandosi in dolore fisico.
  • Un corpo in allerta: vivere in uno stato di tensione continua può influenzare il modo in cui il nostro cervello percepisce il dolore.

Non è colpa tua, e non sei sola in questo percorso. La fibromialgia è una realtà complessa, ma ci sono modi per affrontarla con gentilezza e consapevolezza.

Viviamo in un mondo che spesso ci spinge a “stringere i denti”, ma riconoscere ciò che senti è il primo passo per prenderti cura di te stessa.

Tra i sintomi più comuni ci sono:

  • Dolore che non passa, come un’eco che si ripete.
  • Stanchezza che rende difficili anche le attività più semplici.
  • Difficoltà a concentrarti, come se la tua mente fosse avvolta in una nebbia.
  • Un sonno che non rigenera, lasciandoti spossata.
  • Sensibilità estrema a ciò che ti circonda: un rumore troppo forte, una giornata troppo fredda.

Questi sintomi non definiscono chi sei. Sono segnali di un corpo e di una mente che hanno bisogno di essere ascoltati e sostenuti.

Lo yoga non è solo movimento; è una pratica che ti insegna a riconnetterti con te stessa, a respirare, a lasciare andare.

Per chi vive con la fibromialgia, può diventare un’ancora, un momento in cui il dolore non è il protagonista.

Ecco alcuni motivi:

  • Rilassa il corpo: le posture dolci aiutano a sciogliere tensioni accumulate, come un abbraccio gentile per i tuoi muscoli.
  • Calma la mente: attraverso la respirazione consapevole, impari a calmare quella voce interiore che ti dice che devi essere sempre forte.
  • Aiuta a gestire lo stress: meditazione e pranayama (tecniche di respirazione) ti aiutano a mettere da parte per un momento il peso delle preoccupazioni.
  • Risveglia la speranza: lo yoga non promette miracoli, ma ti accompagna in un percorso di accettazione e rinascita.

Il desiderio di convivere al meglio con la fibromialgia, è stata la molla che mi ha spinto alla ricerca di qualcuno che potesse essermi di aiuto. Ricordo che, quando mi è stata diagnosticata questa malattia, il reumatologo è stato chiaro, mi ha detto: “dovrà farsela amica, poiché si tratta di una patologia che la accompagnerà per tutta la vita!”.

In quel momento mi sono ritrovata a scegliere: vivere considerandomi una malata, oppure accettare la malattia e considerarla come una chiamata per occuparsi della propria anima e del proprio benessere. Ho capito che il primo vero punto di partenza siamo noi.

Quotidianamente ho imparato ad occuparmi del mio corpo e a mettere in atto una serie di comportamenti per mantenerlo in salute: assumere integratori, alimentarmi in modo sano e prendermi cura di me, imparando ad essere la mia priorità e a volermi bene. È allora che ho deciso di provare a praticare lo yoga.

Già dalle prime lezioni ho capito di stare nel posto giusto, in quanto nello yoga non c’è sforzo e neppure disagio, ma ricerca l’armonia e la gioia per cui si fa tutto – tempi, posizioni, respirazione – secondo questi canoni. Ho imparato che sono le posizioni che si adeguano al nostro corpo e non viceversa, quindi fare le posizioni in modo da starci comoda e non in base a un modello ha permesso che i miei dolori si sono molto ridotti, il mio equilibrio migliorato.

Lo yoga, con la sua combinazione di movimento, respirazione e meditazione, mi ha aiutata a tornare ad essere la protagonista della mia vita, così come può aiutare le persone che soffrono di fibromialgia a contrastare i sintomi della malattia e ad avere di conseguenza una migliore qualità di vita.

Ogni corpo è unico, e lo yoga rispetta questa unicità. Se soffri di fibromialgia, puoi scegliere pratiche che ti fanno sentire accolta:

Yoga Restaurativo: dove puoi letteralmente “lasciare andare” mentre il tuo corpo si rilassa completamente.

Hatha Yoga: movimenti lenti e consapevoli che rispettano i tuoi limiti.

Meditazione guidata: per trovare un angolo di pace anche nei giorni più difficili.

Ciao a tutte sono Antonia e oggi vi voglio raccontare la mia storia, quella di una malattia invisibile cronica invalidante, la fibromialgia. Sarò un po’ lunga ma se soffrite di questa malattia o conoscete qualcuno che ne soffre…leggete.

La mia vita è cambiata 12 anni fa a causa di un incidente avuto sul lavoro ad una mano.Il dolore provato in quel momento era talmente forte che me lo sentii per tutto il corpo fino alla testa. Da quello stupido incidente la mia vita è cambiata drasticamente!

Una mattina mi svegliai per andare a lavoro, come facevo tutte le mattine, ma le mie gambenon rispondevano, non riuscivo a camminare, non avevo più forza nelle gambe e avevo dolore e bruciore ovunque… le trascinavo.

Io da sportiva e atleta agonistica che ero, mi ritrovai a non poter neanche più salire le scale, a non poter fare le cose del quotidiano, asciugarmi i capelli con il phon, lavarmi il viso, stendermi la crema sul corpo, soltanto quel movimento mi dava dolore.

Una semplice carezza per me era un dolore. Salivo le scale ed ero stanca. Non ero più me stessa. La Antonia tanto attiva, tanto sportiva non c’era più. Inizio il mio calvario. Cercavo un medico che mi spiegasse quello che mi stava succedendo, ma nessuno sapeva dirmelo. Andai da un neurologo che mi fece diversi esami tutti negativi.

La diagnosi arrivo quando mi tocco dei punti specifici del corpo (i tender points) e mi disse:”Signora lei ha la Fibromialgia”. Fino ad allora di questa malattia non ne sapevo neanche l’esistenza, gli chiesi soltanto se mi avrebbe portata alla morte. E lui mi rispose: “Non si muore di Fibromialgia, ma una volta che le viene non si guarisce mai più”. Mi spiegò che non c’era una cura, che quello che mi poteva dare era soltanto un qualcosa che mi aiutasse a non sentire il dolore.

Iniziai a prendere gli antidepressivi, miorilassanti e antinfiammatori ma i dolori c’erano sempre e ogni volta mi veniva cambiata la cura ogni volta mi veniva dato un farmaco ancora più forte e per 12 anni sono andata avanti così. Io con quei dolori ho imparato a conviverci. Nessuno mi capiva, mi dicevano che la malattia ce l’avevo in testa e non mi credevano.

Il dolore continuo unito allo sconforto mi fecero precipitare in una depressione, non avevo più voglia di lavorare di uscire con gli amici non avevo più progetti di vita, rinunciai all’amore perché neanche chi ti sta vicino riusciva capire il dolore che ti portavi dentro.

Tutto questo fino all’anno scorso quando vidi una diretta su Facebook di una mia cara amica, oggi mia Sponsor, che mi incuriosì.La chiamai, le chiesi spiegazioni e iniziai a fare il mio primo percorso detossinante C9.La cosa bella è che io non iniziai a prendere questi integratori per la fibromialgia perché mi avevano detto che per quello non c’era cura, ero in menopausa, mi sentivo gonfia, appesantita e con qualche chilo in più.

Questo percorso mi fece  riconquistare la fiducia in me stessa, mi sentivo più bella, mi sentivo più energica, meno stanca. Ho iniziato piano piano a sentirmi diversa e chiesi alla mia sponsor informazioni su integratori che mi potevano aiutare con le cartilagini perché io l’anno prima mi ero sottoposta ad un intervento di protesi d’anca ed ero in lista d’attesa per fare l’altra.

Iniziai un vero e proprio protocollo mirato per le cartilagini e i muscoli:il Move, il Freedom, Artic sea, il Collagene, l’Argi+ continuando con l’aloe e i Probiotici. Un protocollo che mi ha cambiato la vita!!!

Ho ripreso ad andare in bici continuo con la palestra, iniziavo a sentirmi bene ma alla fibromialgia non ci pensavo piu.Dopo sei mesi prendendo in mano un libro sulla fibromialgia mi rendo conto solo allora che io i dolori non li avevo più, che io con quel protocollo che avevo fatto avevo messo a tacere i sintomi della fibromialgia ero ritornata a vivere!

A cinquant’anni avevo ripreso in mano la mia vita! Grata a Forever per sempre.

So quanto possa essere difficile chiedere aiuto o credere che qualcosa possa davvero fare la differenza. Ma voglio dirti una cosa: lo yoga non è solo movimento; è ascolto, è accoglienza, è il tuo momento per tornare a respirare con leggerezza.

Se vuoi iniziare questo percorso, sarò al tuo fianco per creare una pratica che sia gentile, su misura per te, e che ti aiuti a ritrovare un po’ di luce, un respiro più profondo, una nuova energia.

Perché te lo meriti. Contattami per scoprire insieme come il tuo corpo può iniziare a raccontare una nuova storia: una storia di cura, di forza e di rinascita attraverso lo yoga e la giusta integrazione.

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